Patrasso è la terza città della Grecia che, con il suo grande porto di importanza commerciale e turistica, è la porta dell’occidente. La sua posizione geografica, il suo quotidiano rapporto di scambio con l’Italia, le comunicazioni telematiche, i mass-media, la sua grande Universitá che, attraverso i programmi europei consente agli studenti l’esperienza delle diverse culture, arricchiscono i rapporti fra i due Paesi e il resto dell’Europa.
Patrasso fu una nota colonia penale dell’antica Roma, fu fiorente “civitas libera” sotto Augusto con il nome di “Colonia Aroe Augusta Patrensium“, come risulta da epigrafi e monete, ed è ricca di resti archeologici. Risalenti a quest’ epoca: l’antico Teatro Romano dove si tengono importanti spettacoli durante il festival estivo e il recente parco archeologico nel cuore della città vecchia i cui scavi stanno riportando alla luce l’antico galoppatoio romano e le relative stalle.
In epoca veneziana, Patrasso, grazie alla sua posizione geografica fu eletta a caposaldo dei traffici marittimi della Serenissima. A tale periodo risalgono le Fortezze di Rio ed Antirio, località prossime alla città di Lepanto, nota per la famosa battaglia fra Turchi e Cristiani avvenuta nell’anno 1571.
Cittadine unite oggi dal meraviglioso ponte sullo stretto completato e inaugurato nell’agosto del 2004, sul quale è passata la fiamma olimpica in occasione del grande avvenimento sportivo ospitato in Grecia: le Olimpiadi del 2004.
Dall’alto domina l’imponente fortezza medioevale, chiamata “Il Kastro“, usata poi come presidio durante la dominazione turca, ora teatro di concerti che vanno dal rock alla lirica.
Nella città si trovano ancora molti edifici neoclassici, fra i quali si possono menzionare: il Teatro Apollon, opera di Ziller e il Palio Nosokomio, che da quando è stato ristrutturato usa i suoi locali per tenere corsi d’arte, mostre ed altre manifestazioni culturali.
Meta obbligata per tutti i turisti di passaggio è l’Achaia Klauss, famosa azienda vinicola i cui vini sono apprezzati in tutto il mondo. Nei suoi splendidi giardini e nei suoi grandi edifici di pietra hanno spesso luogo esposizioni, congressi e cerimonie.
Durante l’anno 2009 è stato inaugurato il nuovo museo archeologico di Patrasso. Nella sua grande e luminosa sala centrale i visitatori possono ammirare opere delle epoche micenea, ellenistica e romana. Sulle pareti e fra le imponenti ricostruzioni delle “fattorie” romane spicca la bellezza dei molti mosaici ritrovati in passato e recentemente nel centro urbano. In un’altra sala si trovano i sarcofagi romani. Un altro spazio è dedicato alla flora ed ai cereali di quell’epoca. Altri reperti troveranno in seguito la loro sistemazione nell’ampio museo.
Patrasso è la terza città della Grecia che, con il suo grande porto di importanza commerciale e turistica, è la porta dell’occidente. La sua posizione geografica, il suo quotidiano rapporto di scambio con l’Italia, le comunicazioni telematiche, i mass-media, la sua grande Universitá che, attraverso i programmi europei consente agli studenti l’esperienza delle diverse culture, arricchiscono i rapporti fra i due Paesi e il resto dell’Europa.
Patrasso fu una nota colonia penale dell’antica Roma, fu fiorente “civitas libera” sotto Augusto con il nome di “Colonia Aroe Augusta Patrensium“, come risulta da epigrafi e monete, ed è ricca di resti archeologici. Risalenti a quest’ epoca: l’antico Teatro Romano dove si tengono importanti spettacoli durante il festival estivo e il recente parco archeologico nel cuore della città vecchia i cui scavi stanno riportando alla luce l’antico galoppatoio romano e le relative stalle.
In epoca veneziana, Patrasso, grazie alla sua posizione geografica fu eletta a caposaldo dei traffici marittimi della Serenissima. A tale periodo risalgono le Fortezze di Rio ed Antirio, località prossime alla città di Lepanto, nota per la famosa battaglia fra Turchi e Cristiani avvenuta nell’anno 1571.
Cittadine unite oggi dal meraviglioso ponte sullo stretto completato e inaugurato nell’agosto del 2004, sul quale è passata la fiamma olimpica in occasione del grande avvenimento sportivo ospitato in Grecia: le Olimpiadi del 2004.
Dall’alto domina l’imponente fortezza medioevale, chiamata “Il Kastro“, usata poi come presidio durante la dominazione turca, ora teatro di concerti che vanno dal rock alla lirica.
Nella città si trovano ancora molti edifici neoclassici, fra i quali si possono menzionare: il Teatro Apollon, opera di Ziller e il Palio Nosokomio, che da quando è stato ristrutturato usa i suoi locali per tenere corsi d’arte, mostre ed altre manifestazioni culturali.
Meta obbligata per tutti i turisti di passaggio è l’Achaia Klauss, famosa azienda vinicola i cui vini sono apprezzati in tutto il mondo. Nei suoi splendidi giardini e nei suoi grandi edifici di pietra hanno spesso luogo esposizioni, congressi e cerimonie.
Durante l’anno 2009 è stato inaugurato il nuovo museo archeologico di Patrasso. Nella sua grande e luminosa sala centrale i visitatori possono ammirare opere delle epoche micenea, ellenistica e romana. Sulle pareti e fra le imponenti ricostruzioni delle “fattorie” romane spicca la bellezza dei molti mosaici ritrovati in passato e recentemente nel centro urbano. In un’altra sala si trovano i sarcofagi romani. Un altro spazio è dedicato alla flora ed ai cereali di quell’epoca. Altri reperti troveranno in seguito la loro sistemazione nell’ampio museo.
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