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Evre­ka – novem­bre 2014

New­sLet­ter n. 19 del 13 novem­bre 2014
on. L.Garavini

il nuo­vo Mini­stro degli Affa­ri Este­ri, Pao­lo Gen­ti­lo­ni, ha deci­so di rin­via­re di quat­tro mesi le ele­zio­ni per il rin­no­vo dei Comi­tes. Signi­fi­ca che ci sarà tem­po fino al 17 mar­zo pros­si­mo per regi­strar­si e che si dovran­no riman­da­re le sche­de vota­te entro il 17 apri­le. La deci­sio­ne deri­va dal fat­to che fino al 10 novem­bre si era­no iscrit­ti pochis­si­mi degli aven­ti dirit­to: per esem­pio l’1,5 % in Ger­ma­nia e nel Regno Uni­to, il 2,4 % in Sviz­ze­ra e il 3,2 % in Fran­cia. Un rin­gra­zia­men­to va a tut­ti colo­ro che si sono impe­gna­ti nel­le ulti­me set­ti­ma­ne sui ter­ri­to­ri – il fat­to che la data slit­ti non è cer­ta­men­te col­pa loro. La deci­sio­ne del Mini­ste­ro è dovu­ta anche al fat­to che ci sono poche liste. Nel­la mag­gior par­te dei con­so­la­ti si è pre­sen­ta­ta una sola lista o addi­rit­tu­ra nes­su­na. E que­sto nono­stan­te il fat­to che i ter­mi­ni e le moda­li­tà per la pre­sen­ta­zio­ne del­le liste fos­se­ro esat­ta­men­te gli stes­si di sem­pre. Ora più che mai è neces­sa­rio divul­ga­re l’informazione e sareb­be posi­ti­vo se tut­ti si impe­gnas­se­ro in que­sto sen­so. Per vota­re è neces­sa­rio regi­strar­si al voto. Il modu­lo d’iscrizione va man­da­to al Con­so­la­to di rife­ri­men­to per posta, via fax o via mail, alle­gan­do una copia di un docu­men­to di identità”.

AISE
agen­zia iner­na­zio­na­le stam­pa estero
Mer­co­le­dì 19 Novem­bre 2014 13:35

ROMA\ aise\ – “È vera­men­te una ver­go­gna che gli ita­lia­ni resi­den­ti all’estero sia­no anco­ra con­si­de­ra­ti dei cit­ta­di­ni di serie B e che sia­no pre­si in giro in tut­te le occa­sio­ni! Il Con­si­glio dei Mini­stri dell’11 Novem­bre (10 novem­bre, ndr) ha appro­va­to un “prov­ve­di­men­to urgen­te che posti­ci­pa la data di voto per l’elezione dei com­po­nen­ti dei comi­ta­ti degli ita­lia­ni all’estero (Comi­tes) che si è reso neces­sa­rio per favo­ri­re una mag­gio­re affluen­za al voto, visto che la nuo­va pro­ce­du­ra di regi­stra­zio­ne intro­dot­ta per la pri­ma vol­ta richie­de tem­pi ulte­rio­ri per rac­co­glie­re una più vasta partecipazione””. 

Così Vit­to­rio Pes­si­na, Coor­di­na­to­re degli Ita­lia­ni all’estero di For­za Ita­lia, in una nota dira­ma­ta oggi sul rin­vio dei Comites.

Biso­gna ricor­da­re – con­ti­nua Pes­si­na – che i pre­ce­den­ti Comi­tes sono sta­ti elet­ti nel 2004 e che ai sen­si dell’art. 8 del­la leg­ge 286, del 23 Otto­bre 2003, dove­va­no resta­re in cari­ca solo cin­que anni e pre­ci­sa­men­te fino al 2009. Inve­ce sono sta­ti pro­ro­ga­ti diver­se vol­te, con la scu­sa di rive­de­re la leg­ge che li gover­na­va e di valu­ta­re le varie richie­ste per­ve­nu­te dai Comi­tes stes­si, che si ren­de­va­no con­to di esse­re poco uti­li alla comu­ni­tà e poco tute­la­ti dal­lo Sta­to ita­lia­no. Final­men­te nel 2014 sono sta­te indet­te le nuo­ve ele­zio­ni che, pur man­te­nen­do la leg­ge 286 ora­mai obso­le­ta, han­no adot­ta­to una nuo­va pro­ce­du­ra, trop­po com­pli­ca­ta, di regi­stra­zio­ne anti­ci­pa­ta negli elen­chi elet­to­ra­li dei Con­so­la­ti. Risul­ta­to: Gli iscrit­ti a livel­lo mon­dia­le sono solo il 2% e in mol­te cir­co­scri­zio­ni con­so­la­ri non si è pre­sen­ta­ta nean­che una lista di can­di­da­ti (Ate­ne, Ban­g­kok, Bar­cel­lo­na, Buca­re­st, Chi­ca­go, Detroit, Dubli­no, Edim­bur­go, Lisbo­na, Niz­za, Oslo, Perth, Pra­ga, Stoc­col­ma, Vien­na, etc.)”.
“Solo dopo la data di chiu­su­ra del­la pre­sen­ta­zio­ne del­le liste, – denun­cia Pes­si­na – il Con­si­glio dei Mini­stri, sen­za nem­me­no avver­ti­re i par­la­men­ta­ri elet­ti nel­le cir­co­scri­zio­ni este­re, appro­va un decre­to di rin­vio, dimo­stran­do improv­vi­sa­zio­ne e pres­sa­po­chi­smo, ben lon­ta­ni dal voler rea­liz­za­re una rifor­ma tota­le, pon­de­ra­ta e defi­ni­ti­va dei nostri orga­ni di rap­pre­sen­tan­za all’estero”.
Secon­do Pes­si­na, “il pro­ble­ma del­la scar­sa par­te­ci­pa­zio­ne è gene­ra­to dal­la ormai qua­si ine­si­sten­te fidu­cia ver­so la poli­ti­ca e ver­so le isti­tu­zio­ni e non può esse­re risol­to sem­pli­ce­men­te posti­ci­pan­do la pro­ce­du­ra d’iscrizione pres­so i Con­so­la­ti. La vera cau­sa di que­sta deci­sio­ne è inve­ce mol­to più tri­ste ed è pure con­fer­ma­ta dai par­la­men­ta­ri PD elet­ti all’estero, i qua­li rin­gra­zia­no pub­bli­ca­men­te il mini­stro Gen­ti­lo­ni per “la ria­per­tu­ra dei ter­mi­ni di pre­sen­ta­zio­ne del­le liste” e di fat­to ammet­to­no che, essen­do poche le liste lega­te al loro par­ti­to, han­no biso­gno di tem­po per crear­ne altre. Allo­ra una lista di un Comi­tes deve fare rife­ri­men­to a un par­ti­to poli­ti­co italiano?”.
“I Comi­tes – sosti­ne l’esponente for­zi­sta – devo­no esi­ste­re solo per col­la­bo­ra­re con i Con­so­la­ti nell’assistere gli ita­lia­ni resi­den­ti all’estero e non devo­no fare poli­ti­ca nel modo più asso­lu­to; ecco un altro moti­vo per la scar­sa fidu­cia nel­le isti­tu­zio­ni all’estero. Il rin­vio del­la data del­le ele­zio­ni dei COMITES, inol­tre, com­por­ta auto­ma­ti­ca­men­te il pro­lun­ga­men­to per un altro anno del CGIE e lo spo­sta­men­to tem­po­ra­le dell’entrata a regi­me del­la nuo­va leg­ge rela­ti­va alla sua com­po­si­zio­ne. Anche se tut­to que­sto potreb­be sem­bra­re incre­di­bi­le, – con­clu­de – i nostri rap­pre­sen­tan­ti man­ter­ran­no l’impegno a far sì che il nume­ro d’italiani all’estero, che par­te­ci­pe­ran­no a que­ste ele­zio­ni, sia il più alto pos­si­bi­le, onde poter dimo­stra­re l’esistenza atti­va del nostro elet­to­ra­to e spe­ra­re in una mag­gior con­si­de­ra­zio­ne per i nostri resi­den­ti all’estero”. (aise)

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