Tacchino di Natale

Ingredienti

  • Un tac­chi­no di cir­ca 5 chili
  • Un chi­lo di car­ne di maia­le (arro­sti­ta e tri­ta­ta finemente)
  • 300 gr di pro­sciut­to cot­to tri­ta­to finemente
  • 50 gr di mor­ta­del­la tri­ta­ta finemente
  • 200 gr di salsiccia
  • 400 gr di pan­cet­ta distesa
  • 300 gr di gra­na pada­no grattugiato
  • 4 uova
  • 200 gr cir­ca di pane grattugiato
  • 250 gr di burro
  • Il ghe­ri­glio di 20 noci (cui avre­te tol­to il più pos­si­bi­le la pel­li­ci­na amara)
  • 30 noc­cio­le e 30 man­dor­le pelate
  • 20 cal­dar­ro­ste
  • 20 dat­te­ri
  • 20 pru­gne secche
  • Un pugno di uva sultanina
  • Un cuc­chia­io di pinoli
  • 2 mele e una pera sbuc­cia­te e taglia­te a spicchi
  • Un man­da­ri­no
  • La scor­za di 3 limo­ni grat­tu­gia­ta (solo la par­te gialla)
  • Rosma­ri­no, salvia
  • Sale e pepe
  • Vino bian­co
  • Un bic­chie­re di brandy

Preaparazione

  1. In una capa­ce ter­ri­na impa­sta­te l’arrosto di maia­le, la sal­sic­cia pre­ce­den­te­men­te cot­ta e sbri­cio­la­ta, il pro­sciut­to cot­to e la mor­ta­del­la tri­ta­ti, il for­mag­gio, le uova, il pane grat­tu­gia­to che aggiun­ge­re­te poco per vol­ta per con­trol­la­re la con­si­sten­za dell’impasto che dovrà risul­ta­re com­pat­to ma mor­bi­do; se doves­se risul­ta­re trop­po duro aggiun­ge­re even­tual­men­te poco vino bianco.
  2. Rego­la­re di sale e pepe.
  3. Aggiun­ge­re i ghe­ri­gli di noce, le noc­cio­le e le man­dor­le gros­so­la­na­men­te tri­ta­ti, l’uva sul­ta­ni­na pre­ce­den­te­men­te ammol­la­ta e i pinoli.
  4. Far­ci­re il tac­chi­no aggiun­gen­do mano a mano un poco di ripie­no, gli spic­chi di frut­ta, le pru­gne e i dat­te­ri, le cal­dar­ro­ste sbuc­cia­te in modo che il tut­to risul­ti uni­for­me­men­te distribuito.
  5. È pos­si­bi­le far­ci­re sia l’interno del tac­chi­no che la pel­le nel­la zona tra il col­lo e le ali con un po’ di accor­tez­za e di pazien­za il ripie­no dovreb­be entra­re tutto.
  6. Cuci­re le aper­tu­re e la pel­le con del­lo spa­go di lino.
  7. Cospar­ge­re il tac­chi­no con ramet­ti di rosma­ri­no e foglie di sal­via, rico­prir­lo uni­for­me­men­te con le fet­te di pan­cet­ta e legar­lo, par­ten­do dal­le zam­pe, per tener­lo in forma.
  8. Cospar­ge­re il tut­to con il bur­ro a fet­ti­ne, met­te­re il tac­chi­no in una teglia da for­no che lo con­ten­ga, irro­ra­re d’olio e lascia­re mari­na­re, se pos­si­bi­le bagnan­do ogni tan­to con l’olio che sco­la nel­la teglia, per alme­no otto ore.
  9. Met­te­re il tut­to in for­no a tem­pe­ra­tu­ra dol­ce (cir­ca 150 gradi).
  10. Quan­do ini­zia a roso­la­re bagna­re con il bran­dy, indi cuo­ce­re per alme­no sei ore bagnan­do spes­so con il gras­so di cottura.
  11. A cot­tu­ra ulti­ma­ta toglie­re lo spa­go e la pancetta.
  12. Con un col­tel­lo o con un trin­cia­pol­li ben affi­la­to taglia­te il tac­chi­no a metà per il lun­go cer­can­do di non rom­pe­re il ripieno.
  13. Ser­vi­te a cia­scun com­men­sa­le un paio di fet­ti­ne di car­ne (del­la coscia e del pet­to) accom­pa­gna­to da una fet­ta di ripie­no e con un poco di sugo di cottura.
Questo articolo è stato pubblicato in Cucina Italiana.