Presso la Scuola Sotirkopoulos presentazione del libro “Uno dei veri testimoni” di Kosta Papadopoulos (Εdizioni Atena — Roma 2003), giornalista e reporter RAI.
Il libro svela i segreti di un mestiere difficile e pericoloso: il telereporter. Ció che vede il telespettatore è il lavoro finale. Quello che non vede è lo sforzo, la fatica e a volte il rischio. L’attualità della cronaca televisiva riporta l’impegno dei giornalisti e dei telereporter, ma, scrive Papadopoulos che, anni addietro, il teleoperatore operava di sua iniziativa, a volte neanche accompagnato dalle Autorità Militari, i suoi reportage erano più umani, senza l’esagerata spettacolarizzazione della diretta TV.
Costas Papadopulos ha partecipato, solo ed indifeso, a centinaia di reportage, nei cinque continenti. Nel suo interessante libro ne riporta alcuni e si ha la sensazione che sia la sua cinepresa a parlare: efficace, tagliente, ora tragica, ora comica, ora commovente, ora lirica, ma soprattutto sempre viva ed umana.
Durante la serata è stato proiettato un documentario di Papadopoulos riguardante la condizione della donna nei paesi arabi.
Presente il Console Onorario di Patrasso, il sig. Michail Dimopoulos e le televisioni locali.
Presso la Scuola Sotirkopoulos presentazione del libro “Uno dei veri testimoni” di Kosta Papadopoulos (Εdizioni Atena — Roma 2003), giornalista e reporter RAI.
Il libro svela i segreti di un mestiere difficile e pericoloso: il telereporter. Ció che vede il telespettatore è il lavoro finale. Quello che non vede è lo sforzo, la fatica e a volte il rischio. L’attualità della cronaca televisiva riporta l’impegno dei giornalisti e dei telereporter, ma, scrive Papadopoulos che, anni addietro, il teleoperatore operava di sua iniziativa, a volte neanche accompagnato dalle Autorità Militari, i suoi reportage erano più umani, senza l’esagerata spettacolarizzazione della diretta TV.
Costas Papadopulos ha partecipato, solo ed indifeso, a centinaia di reportage, nei cinque continenti. Nel suo interessante libro ne riporta alcuni e si ha la sensazione che sia la sua cinepresa a parlare: efficace, tagliente, ora tragica, ora comica, ora commovente, ora lirica, ma soprattutto sempre viva ed umana.
Durante la serata è stato proiettato un documentario di Papadopoulos riguardante la condizione della donna nei paesi arabi.
Presente il Console Onorario di Patrasso, il sig. Michail Dimopoulos e le televisioni locali.