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Concerto di Natale

Lune­dì 21 dicem­bre 2015 – ore 21.00 –
Chie­sa Cat­to­li­ca di S.Andrea
Via Μαιζωνος 81

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Intorno

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2Paesi 1Concerto

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Hegel: la dialettica signoria-servitù

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A.I.A.L.


in quel di leros, nov 2015

cari ami­ci vici­ni e lontani! 

una serie di tre arti­co­li a tut­ta pagi­na sono sta­ti pub­bli­ca­ti nell’ultimo nume­ro del­la rivi­sta Leria­kà Nea, in distri­bu­zio­ne in que­sti gior­ni, li pote­te leg­ge­re anche in ver­sio­ne ita­lia­na nel­la rela­ti­va pagi­na del­le lastnews
sono rela­ti­vi ad alcu­ne del­le nume­ro­se atti­vi­tà pro­mos­se que­sta esta­te dall’associazione, del­le qua­li sono in cor­so di com­ple­ta­men­to le rela­ti­ve pagi­ne del sito, e di cui vi rela­zio­ne­re­mo a breve

kalò kei­mo­na a tut­ti voi, e a presto!

IL SEGRETARIO GENERALE
enzo bonanno

www.aial.gr

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Bando di concorso

Com. It. Es. – Grecia

Per rego­la­men­to e sche­da di par­te­ci­pa­zio­ne clic­ca­re qui

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Imagine…

John Len­non – Image

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La crisi della Siria

La cri­si del­la Siria spie­ga­ta in 10 minu­ti e 15 mappe

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IL TELAIO

IL TELAIO

Non è vero:
Fin­ché mor­te non ci separi.
La mor­te non separa.
E la vita non unisce
Per definizione.
Eti­chet­ta­re appiattisce
Fino alla bidimensione

Non è vero che il tempo
Cura tutto:
Ci sono sofferenze
Incurabili
Che si ripre­sen­ta­no ciclicamente
alla coscienza
Feb­bri malariche,
Pez­zi di legno che affiorano
Imprevedibilmente
Dopo l’affondamento.

Non è vero che tut­to è relativo:
Se fai del male o subi­sci un male
Ciò ha un valo­re assoluto
Un’infinità di car­bo­nio 14
Che ci met­te ère a decadere
E pesa più del­la buo­na volontà
Dell’ottima fede
E di tut­ti i non pensavo
Non credevo
Non sapevo.

L’universo si smaglia
Per­ché il male tira i fili
Men­tre il bene
Si osti­na a tessere”.
Anna Segre

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Arte è Scienza


Arte è Scienza
Cosen­za – Palaz­zo Arnone
30-31 ottobre/1 novem­bre 2015

Dal 30 otto­bre al 1° novem­bre 2015 si ter­rà a Cosen­za, Palaz­zo Arno­ne, Arte è Scienza.
L’iniziativa, pro­mos­sa dall’Associazione Ita­lia­na di Archeo­me­tria (AIAr) con il patro­ci­nio del MiBACT, coin­vol­ge impor­tan­ti real­tà musea­li e rile­van­ti siti archeo­lo­gi­ci e ha lo sco­po di far cono­sce­re ai visi­ta­to­ri l’utilizzo di meto­do­lo­gie scien­ti­fi­che per la dia­gno­sti­ca, la con­ser­va­zio­ne e la valo­riz­za­zio­ne dei reper­ti e del­le ope­re d’arte.
A Cosen­za la ras­se­gna si ter­rà nel­la Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosen­za ed è frut­to di una stret­ta col­la­bo­ra­zio­ne fra l’AIAr, il cor­so di lau­rea magi­stra­le in Scien­ze e Tec­no­lo­gie per la Con­ser­va­zio­ne e il Restau­ro dei Beni cul­tu­ra­li dell’Università degli Stu­di del­la Cala­bria, la Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosen­za, il Polo Musea­le del­la Cala­bria e il Con­sor­zio Cul­tu­ra e Innovazione.
Arte è Scien­za si avvar­rà di un qua­li­fi­ca­to team com­po­sto da docen­ti e ricer­ca­to­ri dell’Università del­la Cala­bria e da ope­ra­to­ri tec­ni­co-scien­ti­fi­ci del­la Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosenza.
La mani­fe­sta­zio­ne pre­ve­de pre­sen­ta­zio­ni didat­ti­che, atti­vi­tà labo­ra­to­ria­li e visi­te guidate.

Uni­ver­si­tà del­la Cala­bria – Dipar­ti­men­to di Bio­lo­gia, Eco­lo­gia e Scien­za del­la Terra
Ret­to­re: Gino Miro­cle Crisci
Polo Musea­le del­la Calabria
Diret­to­re: Ange­la Tecce
Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosenza
Diret­to­re: Nel­la Mari
Uffi­cio stam­pa: Sil­vio Rubens Vivo­ne – Patri­zia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246

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Eraclito & ‘Altri…’

Era­cli­to…

Pita­go­ra…

Il siste­ma di Hegel…

Par­me­ni­de

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Lettera ai giovani…

Per vent’anni ho fat­to il cal­cia­to­re. Que­sto cer­ta­men­te non mi ren­de un mae­stro di vita ma ora mi pia­ce­reb­be occu­par­mi dei gio­va­ni, così pre­zio­si e inso­sti­tui­bi­li. So che i gio­va­ni non ama­no i con­si­gli, anch’io ero così. Io però, sen­za arro­gan­za, sta­se­ra qual­che con­si­glio lo vor­rei dare. Vor­rei invi­ta­re i gio­va­ni a riflet­te­re su que­ste parole.
La pri­ma è passione.
Non c’è vita sen­za pas­sio­ne e que­sta la pote­te cer­ca­re solo den­tro di voi. Non date ret­ta a chi vi vuo­le influen­za­re. La pas­sio­ne si può anche tra­smet­te­re. Guar­da­te­vi den­tro e lì la troverete.
La secon­da è gioia.
Quel­lo che ren­de una vita riu­sci­ta è gioi­re di quel­lo che si fa. Ricor­do la gio­ia nel vol­to stan­co di mio padre e nel sor­ri­so di mia madre nel met­ter­ci tut­ti e die­ci, la sera, intor­no ad una tavo­la appa­rec­chia­ta. E’ pro­prio dal­la gio­ia che nasce quel­la sen­sa­zio­ne di com­ple­tez­za di chi sta viven­do pie­na­men­te la pro­pria vita.
La ter­za è coraggio.
E’ fon­da­men­ta­le esse­re corag­gio­si e impa­ra­re a vive­re cre­den­do in voi stes­si. Ave­re pro­ble­mi o sba­glia­re è sem­pli­ce­men­te una cosa natu­ra­le, è neces­sa­rio non far­si scon­fig­ge­re. La cosa più impor­tan­te è sen­tir­si sod­di­sfat­ti sapen­do di aver dato tut­to, di aver fat­to del pro­prio meglio, a modo vostro e secon­do le vostre capa­ci­tà. Guar­da­te al futu­ro e avanzate.
La quar­ta è successo.
Se segui­te gio­ia e pas­sio­ne, allo­ra si può par­la­re anche del suc­ces­so, di que­sta paro­la che sem­bra esse­re rima­sta l’unico valo­re nel­la nostra socie­tà. Ma cosa vuol dire ave­re suc­ces­so? Per me vuol dire rea­liz­za­re nel­la vita ciò che si è, nel modo miglio­re. E que­sto vale sia per il cal­cia­to­re, il fale­gna­me, l’agricoltore o il fornaio.
La quin­ta è sacrificio.
Ho subi­to da gio­va­ne inci­den­ti alle ginoc­chia che mi han­no crea­to pro­ble­mi e dolo­ri per tut­ta la car­rie­ra. Sono riu­sci­to a con­vi­ve­re e con­vi­vo con quei dolo­ri gra­zie al sacri­fi­cio che, vi assi­cu­ro, non è una brut­ta paro­la. Il sacri­fi­cio è l’essenza del­la vita, la por­ta per capir­ne il signi­fi­ca­to. La gio­vi­nez­za è il tem­po del­la costru­zio­ne, per que­sto dove­te alle­nar­vi bene ades­so. Da ciò dipen­de­rà il vostro futu­ro. Per que­sto gli anni che sta­te viven­do sono così impor­tan­ti. Non cre­de­te a ciò che arri­va sen­za sacri­fi­cio. Non fida­te­vi, è un’illusione. Lo sfor­zo e il duro lavo­ro costrui­sco­no un pon­te tra i sogni la realtà.
Per tut­ta la vita ho fat­to in modo di rima­ne­re il ragaz­zo che ero, che ama­va il cal­cio e anda­va a let­to strin­gen­do al pet­to un pal­lo­ne. Oggi ho solo qual­che capel­lo bian­co in più e tan­te vec­chie cica­tri­ci. Ma i miei sogni sono sem­pre gli stes­si. Colo­ro che fan­no sfor­zi con­ti­nui sono sem­pre pie­ni di spe­ran­za. Abbrac­cia­te i vostri sogni e inse­gui­te­li. Gli eroi quo­ti­dia­ni sono quel­li che dan­no sem­pre il mas­si­mo nel­la vita”.

Ed è pro­prio que­sto che augu­ro a Voi ed anche ai miei figli.
Rober­to Baggio

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A.I.A.L.

— A.I.A.L. —
ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO-ELLENICA


Vi apet­tia­mo alla pre­sen­ta­zio­ne del Pro­get­to MEDITERRANEA di Simo­ne Perot­ti e del volu­me “OCEANOVI – Rac­con­ti di un giro del mon­do a vela” di Miguel R.Larrosa che si ter­rà saba­to 24 otto­bre alle 19:00 pres­so il Thea­tra­ki del­la Filo­dram­ma­ti­ca (ex-doga­na) di Ag.Marina
tro­va­te ampie infor­ma­zio­ni in meri­to nel­la pagi­na del sot­to­me­nu last­news che vi invi­tia­mo a visitare

cari salu­ti

IL SEGRETARIO GENERALE
enzo bonanno

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A.I.A.L.



Invi­to a Leros

cari ami­ci vici­ni e lontani! 

un nutri­to pro­gram­ma di mani­fe­sta­zio­ni è sta­to orga­niz­za­to per i gior­ni 14 e 15 settembre
– l’inaugurazione del monu­men­to restau­ra­to a cura dell’associazione è fis­sa­ta per le 11:00 di lune­dì 14, e sarà segui­ta da un pic­co­lo rin­fre­sco pres­so il cir­co­lo uffi­cia­li del reg­gi­men­to di fanteria
– pres­so la scuo­la ele­men­ta­re di lak­ki avrà ini­zio alle 19:00 del­lo stes­so gior­no un con­ve­gno sto­ri­co per l’inaugurazione del­la mostra “la vita ai tem­pi del­le batterie”
– appun­ta­men­to alle 10:00 di mar­te­dì in con­tra­da api­ti­ki pres­so i muli­ni lun­go la stra­da del castel­lo per una escur­sio­ne alla sto­ri­ca bat­te­ria nava­le “ lago ”, cui farà segui­to un pic­co­lo rin­fre­sco pres­so il museo pri­va­to “depo­si­to di guerra”
– il reci­tal per voce e pia­no pres­so la cap­pel­la “dei mar­ti­ri sco­no­sciu­ti” del castel­lo alle 19:30 del­lo stes­so gior­no con­clu­de­rà la serie degli even­ti e sarà segui­ta da una cena in ono­re del­le artiste

kalò kalo­kai­ri a tut­ti voi, e a presto!

www.aial.gr

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da Fb…annuncio vendita

da Fb…con sol­le­ci­to di pubblicazione 

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Que­sta bel­lis­si­ma vespa è in vendita.
Se sie­te inte­res­sa­ti con­tat­ta­te­mi
in pri­va­to“.

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…la democrazia spiegata all’EU

Miche­le Di Sal­vo uenews


“Nes­su­no pen­sa­va che Tsi­pras potes­se veni­re elet­to pre­mier, né che Syri­za potes­se ave­re un così ampio con­sen­so, men che meno che uno come Varou­fa­kis potes­se fare il mini­stro del­le finanze.
La Gre­cia ci ha stu­pi­to con quel risul­ta­to, che pochi han­no com­pre­so poli­ti­ca­men­te, liqui­dan­do­lo come il trion­fo di “un estre­mi­smo in un momen­to complicato”.
La vec­chia Euro­pa si era rin­ta­na­ta nell’idea mono­li­ti­ca che tut­to doves­se esse­re ricon­dot­to all’illusione tede­sca che tut­to doves­se esse­re tede­schiz­za­to. Bipar­ti­ti­smo, model­lo di bilan­cio, strut­tu­ra finanziaria.
E una cer­ta idea mio­pe per cui tut­ti gli altri pae­si dell’unione andas­se­ro let­ti con la stes­sa otti­ca del­la Ger­ma­nia, e ricon­dot­ti a quel­la sin­tas­si politica.
L’anomalia Tsi­pras par­te da qui, dall’essere qual­co­sa di non ricon­du­ci­bi­le a nes­su­no dei cri­te­ri e insie­mi e sin­tas­si di quel model­lo di Euro­pa. E la sua ano­ma­lia tut­ta­via è con­ge­ni­ta e frut­to di quel­la stes­sa pre­te­sa e di quel­la poli­ti­ca. I par­ti­ti dei “due bloc­chi” omo­lo­gan­do­si al model­lo tede­sco ma sen­za quell’economia e quel siste­ma indu­stria­le, fede­ra­le, finan­zia­rio, han­no por­ta­to la Gre­cia, sem­pli­ce­men­te, al baratro.
Pro­prio per­ché omo­ge­nei e assi­mi­la­ti a quel model­lo, sem­pli­ce­men­te, negli ulti­mi die­ci anni han­no fir­ma­to di tut­to e accet­ta­to di tut­to pro­po­sto dai pro­pri “omo­lo­ghi” euro­pei, otte­nen­do sen­za col­po feri­re due sal­va­tag­gi e oltre 40miliardi di euro di aiuti.
Ciò nono­stan­te oggi il popo­lo gre­co ha – in Euro­pa e doven­do­si cimen­ta­re con gli altri popo­li euro­pei teo­ri­ca­men­te se non loro fra­tel­li alme­no cugi­ni – un sala­rio medio di 450 euro men­si­li. Oltre la metà del patri­mo­nio infra­strut­tu­ra­le gre­co – por­ti, aero­por­ti, auto­stra­de, impian­ti ener­ge­ti­ci, raf­fi­ne­rie, com­pa­gnie aeree, tele­fo­ni­che, nava­li – sono tut­te sta­te cedu­te all’estero, a socie­tà este­re – pre­va­len­te­men­te tede­sche e cine­si – spes­so ad un prez­zo net­ta­men­te infe­rio­re al valo­re effet­ti­vo e indu­stria­le. Ces­sio­ni impo­ste come “con­di­zio­ne” per elar­gi­re que­gli “aiu­ti”. Acqui­si­zio­ni fat­te da azien­de che han­no acqui­sta­to il dena­ro ad un tas­so infe­rio­re all’1%, cir­ca 1/10 dell’accesso al cre­di­to del­le con­cor­ren­ti gre­che (e di mol­te altre con­cor­ren­ti europee).
Non ser­ve esse­re un nobel per l’economia per por­si una doman­da: con tan­te sven­di­te, pri­va­tiz­za­zio­ni e liqui­da­zio­ni, come si pote­va pen­sa­re che la Gre­cia potes­se cre­sce­re? E con un sala­rio medio di 450 euro, come si pote­va pen­sa­re che cre­sces­se mini­ma­men­te il con­su­mo inter­no? E soprat­tut­to, con tas­si media­men­te die­ci vol­te supe­rio­ri a quel­li dei con­cor­ren­ti euro­pei, come pote­va­no far cre­sce­re il pil ed esse­re com­pe­ti­ti­ve le impre­se greche?

E qui van­no ricor­da­ti tre dati fon­da­men­ta­li: il pri­mo è che il debi­to pub­bli­co com­ples­si­vo del­la Gre­cia è pari a meno di 350 miliar­di di euro (un set­ti­mo dell’Italia) e il suo Pil è infe­rio­re a quel­lo del nostro tri­ve­ne­to; il secon­do, che la Gre­cia deve anco­ra ave­re 80 miliar­di di euro di risar­ci­men­ti dal­la Ger­ma­nia, che “i vec­chi par­ti­ti” si sono ben guar­da­ti dal chie­de­re alla poten­te Ger­ma­nia; il ter­zo, è che la Gre­cia ha cir­ca 150 miliar­di di euro di beni arti­sti­ci e sto­ri­ci “depo­si­ta­ti” all’estero (spes­so un depo­si­to non richie­sto, come il caso dei fre­gi del Par­te­no­ne “in Inghil­ter­ra per­ché Ate­ne non ha una strut­tu­ra ido­nea per la loro con­ser­va­zio­ne”, ma l’Inghilterra ha fat­to già sape­re che non ha inten­zio­ne di ren­der­li a prescindere…).
Non sono solo nume­ri, ma dati che fan­no mes­si e di cui non pos­sia­mo non tene­re con­to in una valu­ta­zio­ne ed in un’analisi complessiva.

Sono sta­te le scel­te dei “vec­chi par­ti­ti” gre­ci, det­ta­te e impo­ste da altri gover­ni euro­pei, a far vin­ce­re Syri­za, che ha det­to cose sem­pli­ci e di buon sen­so (alza­re i sala­ri per aumen­ta­re i con­su­mi inter­ni, ces­sa­re le pri­va­tiz­za­zio­ni, con­trol­lo del­le ven­di­te del­le azien­de infra­strut­tu­ra­li a impre­se este­re, e richie­sta dei beni arti­sti­ci e nego­zia­zio­ne del paga­men­to dei debi­ti di guer­ra dal­la Ger­ma­nia… solo per fare qual­che esempio).
Il pro­ble­ma è che nes­su­no cre­de­va che poi, arri­va­to al pote­re, Tsi­pras que­ste cose le faces­se anche.
Peg­gio, che per far­le, si met­tes­se con­tro e deci­des­se di ridi­scu­te­re tren­tan­ni – ed in par­ti­co­la­re gli ulti­mi quin­di­ci – di “poli­ti­ca che va così..” di “così si è sem­pre fat­to e si deve con­ti­nua­re a fare…”
Il vero nodo quin­di di tut­ta la que­stio­ne è ben più gran­de e vasto. E va com­pre­so pie­na­men­te per quel­lo che è, per evi­ta­re che si cre­da alla fan­ta­sia per cui si trat­ta di 1,6 miliar­di di euro.

Rine­go­zia­re il debi­to, non accet­ta­re una ridu­zio­ne dei sala­ri, non accet­ta­re la ces­sio­ne di asset stra­te­gi­ci, sono tut­te misu­re che van­no in una dire­zio­ne pre­ci­sa, che ha una sua stra­te­gia di sviluppo.
Pen­sa­re che sia­no scel­te “ideo­lo­gi­che” e non razio­na­li è patologico.
Un gover­no che ha vin­to le ele­zio­ni dicen­do che avreb­be fat­to que­ste cose, nel momen­to in cui è posto di fron­te al dover com­pie­re scel­te diver­se ha il dove­re di rivol­ger­si nuo­va­men­te al suo popo­lo per chie­de­re a lui cosa inten­de fare.
E que­sto è il secon­do pun­to di incom­pren­si­bi­li­tà per i vec­chi par­ti­ti del­la vec­chia Euro­pa, che inve­ce riten­go­no che anche su que­sti temi il mas­si­mo sia (o deb­ba o pos­sa esse­re) “rife­ri­re in par­la­men­to”, ovve­ro in quel luo­go legi­sla­ti­vo che ha in sé già una mag­gio­ran­za che espri­me l’esecutivo: come a dire un rin­no­vo di fidu­cia taci­ta e non un vero con­fron­to con la base popolare.
E que­sta è una secon­da lezio­ne di demo­cra­zia per tut­ti i popo­li euro­pei, che la demo­cra­zia la cono­sco­no pro­prio per­ché nata in Gre­cia – non è mai abba­stan­za ricordarlo.
Una demo­cra­zia che oggi appa­re “stret­ta e strumentale”.
C’è sta­to anche chi ha det­to che “Tsi­pras vuo­le un ple­bi­sci­to, per­ché non dà il giu­sto tem­po ad una cam­pa­gna refe­ren­da­ria ai suoi avver­sa­ri”. Chi lo pen­sa non cono­sce nè la Gre­cia nè – soprat­tut­to – il popo­lo gre­co. Aver­ci a che fare dà a tut­ti noi una ter­za lezio­ne: il gra­do di infor­ma­zio­ne, di plu­ra­li­smo, di demo­cra­zia inter­na e di con­sa­pe­vo­lez­za è enor­me da quel­le parti.
Ogni gior­no, da anni, il popo­lo gre­co cono­sce bene la sua con­di­zio­ne, la sua situa­zio­ne, e si è visto toglie­re pez­zo dopo pez­zo dal­la com­pa­gnia di ban­die­ra alla can­tie­ri­sti­ca nava­le, alle socie­tà sta­ta­li, alla tele­vi­sio­ne pub­bli­ca. A quel popo­lo ser­ve tut­to meno che “esse­re infor­ma­to”. Sem­mai gli ser­vi­va che per esem­pio l’anno scor­so le mul­ti­na­zio­na­li del­la distri­bu­zio­ne di cibo e medi­ci­ne non faces­se­ro spe­cu­la­zio­ne sul­le for­ni­tu­re di base… per esem­pio. Que­ste sono cose che loro cono­sco­no bene, e noi deci­sa­men­te igno­ria­mo completamente.

Chi cre­de o riven­de che la scel­ta sia tra euro e drac­ma, o tra sta­re in Euro­pa o non star­ci è qual­cu­no che non ha com­pre­so cosa dove­va esse­re l’Europa e cosa inve­ce è diventata.
Qui il tema non è se dare o meno alla Gre­cia due miliar­di (sem­mai dei 17 che comun­que avrà a fine anno dall’UE). Non è sce­glie­re se fare un pia­no straor­di­na­rio di sal­va­tag­gio (dicia­mo anche che sareb­be a costo zero, visto che si use­reb­be l’ESM che è sta­to già finan­zia­to due anni fa). Non è nem­me­no sce­glie­re se e qua­li sia­no i tem­pi (per­ché non esi­sto­no sca­den­ze poli­ti­che che la poli­ti­ca non pos­sa adeguare).
Il tema è la pau­ra che l’approccio demo­cra­ti­co gre­co con­ta­gi l’Europa, e che altri popo­li euro­pei segua­no quel­la linea poli­ti­ca e quel model­lo, che sono dif­fe­ren­ti – nel­la for­ma e nel­la sostan­za – rispet­to ai “vec­chi partiti”.

Se poi voglia­mo par­la­re del­la debo­lez­za dell’euro, è qual­co­sa che non riguar­da la Gre­cia, i pae­si meno for­ti rispet­to a quel­li più for­ti, ma un difet­to con­ge­ni­to del­la nasci­ta del­la mone­ta uni­ca: uno stru­men­to finan­zia­rio che non ha una testa poli­ti­ca uni­ta­ria e demo­cra­ti­ca­men­te elet­ta, e che non rispon­de ad una poli­ti­ca mone­ta­rie e finan­zia­ria uni­vo­ca e coerente.
Una mone­ta uni­ca in un mer­ca­to teo­ri­ca­men­te uni­co, ma che non è fiscal­men­te e tri­bu­ta­ria­men­te uni­co ed in cui le leg­gi ban­ca­rie e soprat­tut­to i tas­si e i cri­te­ri di acces­so al cre­di­to sono asso­lu­ta­men­te eterogenei.
Peg­gio anco­ra: una mone­ta fat­ta da pae­si, ognu­no dei qua­li scri­ve il pro­prio bilan­cio in manie­ra dif­fe­ren­te (solo per fare un esem­pio, se la Ger­ma­nia scri­ves­se il pro­prio bilan­cio con gli stes­si cri­te­ri dell’Italia avreb­be un mag­gio­re debi­to pub­bli­co di cir­ca 600miliardi, e sta­reb­be peg­gio anche di noi).
Ma alme­no su que­sto, sia­mo seri, e non dia­mo la col­pa alla Gre­cia. Que­sta mone­ta, così, è sta­ta volu­ta da Ger­ma­nia e Fran­cia, a van­tag­gio del­le pro­prie indu­strie e finan­ze, e soprat­tut­to a van­tag­gio del bilan­cio tede­sco post riunificazione.

P.S.
A chi me lo chie­de, ecco come pen­so andrà a finire.
In un gior­no il gover­no gre­co ha chiu­so la Bor­sa di Ate­ne per una set­ti­ma­na, e lo stes­so gior­no l’Europa ha per­so qua­si 270miliardi di capi­ta­liz­za­zio­ne. Un accor­do lo si tro­ve­rà, ed anche se la Gre­cia non è pron­ta ad usci­re dall’Euro, è sopra­tut­to l’Europa che non è pre­pa­ra­ta (per­ché impon­de­ra­bi­le) ad un’uscita di un pae­se dal­la mone­ta uni­ca. E non per il costo in sé (nel caso cir­ca 800 miliar­di) ma per­ché il segna­le al mon­do sareb­be che l’euro è una mone­ta “varia­bi­le”, fra­gi­le, non defi­ni­ti­va, e quin­di non rap­por­ta­bi­le a dol­la­ro, yuan, ster­li­na. Sareb­be come se il Texas si stac­cas­se dal dol­la­ro restan­do nel­la federazione.
Quel­lo che sta acca­den­do è che il tem­po per­so (sul­le spal­le dei cit­ta­di­ni) è tem­po che occor­re ai sin­go­li poli­ti­ci per riven­di­ca­re per sé una vit­to­ria, non appa­ri­re come scon­fit­ti, non far appa­ri­re l’altro come vin­ci­to­re. Un po’ mio­pe com­ples­si­va­men­te. Come qua­si tut­ta la poli­ti­ca del nostro tem­po del resto.
La spe­ran­za di Tsi­pras è che il refe­ren­dum gli ampli­fi­chi il con­sen­so, ma se doves­se anda­re male avrà una scu­sa poli­ti­ca per accet­ta­re qual­co­sa a ribas­so. E’ quel­lo che ha meno da per­de­re. La spe­ran­za (deci­sa­men­te mio­pe) dei gover­ni euro­pei è che il popo­lo gre­co voti con­tro Tsi­pras, legit­ti­man­do le scel­te euro­pee. Signi­fi­ca non ave­re alcu­na idea di come si stia oggi in Gre­cia, di come viva­no quel­le per­so­ne oggi, e osti­nar­si a guar­da­re real­tà dif­fe­ren­ti solo con i pro­pri occhi e dal pro­prio pun­to di vista. Ma doves­se anda­re come vor­reb­be Ange­la Mer­kel il pro­ble­ma – comun­que – non sareb­be risolto.
Sem­mai se vin­ces­se Tsi­pras la Mer­kel avreb­be una car­ta da gio­ca­re in casa pro­pria dicen­do che non ha cedu­to a Tsi­pras, ma ha dovu­to tene­re con­to del refe­ren­dum si uno Sta­to sovrano.
PPS.
Dato che io ho un part­ner in Gre­cia, con cui lavo­ro da tem­po, la con­di­zio­ne rea­le degli impren­di­to­ri gre­ci la cono­sco un pochi­no. E con­di­vi­do con voi una mail che ha scrit­to ai suoi clien­ti qual­che gior­no fa.
Non è un valo­re asso­lu­to, ma uno spac­ca­to deci­sa­men­te ampio di quel­la real­tà, anche in un sert­to­re tut­to som­ma­to “ric­co” come le nuo­ve tec­no­lo­gie, e com­pe­ti­ti­vo, ma anche for­te­men­te dipen­den­te dal­lo sce­na­rio inter­na­zio­na­le, soprat­tut­to sei hai busi­ness part­ners in tut­to il mondo.

As you all­rea­dy know we have a big eco­no­mic crisys.
For now i cant tran­fer money and auto­ma­tic pay­ment to ser­ver com­pa­ny the banks locked.
For this month all july the pay­ment had all­rea­dy did ok
For the next month if gree­ce eco­no­mic destroy­ing i dont know…
And becau­se i am afraid and for dow­ning inter­net if gree­ce eco­no­mic destroy­ing and can­not taking bac­kup … plea­se take a bac­kup for emer­gen­cy time.
I will try­ing eve­ry­thing to keep all web­si­tes ali­ve without problems
I hope to we find a solu­tion without the ger­ma­ny boss… I want my GREECE Free from all this bosses.
Thank you”

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mostra…” A.I.A.L.

Ιnvi­to all’inaugurazione del­la mostra foto­gra­fi­ca di Αnto­nel­la Piz­za­mi­glio, che costi­tui­sce il pri­mo even­to del­le mani­fe­sta­zio­ni per i 25 anni di rifor­ma psi­chia­tri­ca a Leros.Tra que­ste, è pre­vi­sta anche una visi­ta gui­da­ta agli edi­fi­ci abban­do­na­ti di Lepida.

mag­gio­ri infor­ma­zio­ni nel­la rela­ti­va pagi­na del sot­to­me­nu last­news, che ripor­ta inol­tre il pro­gram­ma gene­ra­le dei tre giorni.

en fra­nçais, visi­tez la page des last­news du site, dans les quel­les vous trou­vez aus­si le pro­gram­me des trois jours

in English, plea­se visit the web­pa­ge of the last­news’ sub­me­nu whe­re you can find as well the three days’ pro­gram

www.aial.gr

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Comites gr.


Cari connazionali,
Costan­ti­no Salis, scri­ven­do il suo libro “Dop­pie Vite” pri­ma in ita­lia­no e poi in gre­co, ha dimo­stra­to anco­ra una vol­ta come il sen­ti­men­to si pos­sa tra­smet­te­re con lo stes­so emo­zio­nan­te risul­ta­to nel­le due lin­gue e che le nostre due cul­tu­re, insie­me, han­no una for­za enorme.
L’esempio più lumi­no­so del­la bel­lez­za che può pro­dur­re il con­nu­bio dei nostri due Pae­si sono gli stu­den­ti del­la Scuo­la Ita­lia­na di Ate­ne, che saran­no pre­sen­ti lune­dì 8 giu­gno, quan­do l’autore ci par­le­rà del suo libro.
Sia­te­ci anche voi, par­te­ci­pa­te nume­ro­si per con­di­vi­de­re que­sto even­to e l’emozione del­la serata.
Vi aspettiamo!
Comi­tes – Grecia

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Leros…maggio 2015

— A.I.A.L. —
ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO-ELLENICA
recen­ti avve­ni­men­ti e pros­si­me iniziative‏

in quel di Leros, mag 2015

Cari ami­ci vici­ni e lontani!
La visi­ta a Sabau­dia del­la dele­ga­zio­ne uffi­cia­le di Leros in occa­sio­ne dell’inaugurazione del­la mostra su Por­to­la­go ha segna­to l’avvio di inter­scam­bi cul­tu­ra­li a diver­si livel­li che ver­ran­no uffi­cia­liz­za­ti con la fir­ma di un Pat­to di Ami­ci­zia tra i due Comu­ni nel cor­so del­la visi­ta di una dele­ga­zio­ne di Sabau­dia, invi­ta­ta dal sin­da­co di Leros per il 26 settembre
un repor­ta­ge del­la tv loca­le, alcu­ne foto e un’ampia ras­se­gna stam­pa sono dispo­ni­bi­li nel­la pagi­na del sito dedi­ca­ta alla mostra ed alla visita

La mostra foto­gra­fi­ca di Anto­nel­la Piz­za­mi­glio apri­rà una mani­fe­sta­zio­ne di tre gior­ni dedi­ca­ta alle pro­fon­de modi­fi­ca­zio­ni veri­fi­ca­te­si nell’arco degli ulti­mi 25 anni nel trat­ta­men­to e nel­la assi­sten­za del pazien­te psi­chia­tri­co a Leros a segui­to del­la rifor­ma e del­la dei­sti­tu­zio­na­liz­za­zio­ne del­le strut­tu­re di igie­ne mentale
nel­la rela­ti­va pagi­na del­le last­news ripor­tia­mo il pro­gram­ma gene­ra­le del­la manifestazione

A segui­to del­le ripe­tu­te segna­la­zio­ni di nume­ro­si soci e sim­pa­tiz­zan­ti, il CD ha deli­be­ra­to di acco­glie­re le sol­le­ci­ta­zio­ni a far­si pro­mo­to­ri del restau­ro del­la ste­le com­me­mo­ra­ti­va dedi­ca­ta ai cadu­ti del­la Bat­ta­glia di Leros, le cui peno­se con­di­zio­ni attua­li sono docu­men­ta­te uni­ta­men­te alla sto­ria del monu­men­to in una suc­cin­ta rela­zio­ne

Le spe­se ine­ren­ti il restau­ro sta­ti­co ed il rin­no­vo dei mar­mi di rive­sti­men­to, auto­riz­za­to dal comu­ne, sono sta­te pre­se in cari­co dal socio Fran­co Cara­maz­za con una gene­ro­sa offer­ta per rea­liz­za­re il com­ple­ta­men­to del restau­ro, con la ricol­lo­ca­zio­ne del­la scul­tu­ra in bron­zo che coro­na­va il monu­men­to (par­zial­men­te spon­so­riz­za­ta dal­la fon­de­ria Del Chia­ro) e la siste­ma­zio­ne dell’area adia­cen­te, è sta­ta indet­ta una sot­to­scri­zio­ne di € 100 cui han­no già ade­ri­to alcu­ni soci e tut­ti i mem­bri del CD. Si invi­ta­no per­tan­to soci e sim­pa­tiz­zan­ti ad ade­ri­re all’iniziativa median­te boni­fi­co ban­ca­rio a favo­re del c/c inte­sta­to all’AIAL pres­so la Natio­nal Bank of Gree­ce – filia­le di Leros, con le seguen­ti coor­di­na­te bancarie:
IBAN = GR13 0110 4030 0000 4035 4012 086
SWIFT/BIC = ETHNGRAAXXX
pre­ci­san­do il nome del ver­san­te nel­la cau­sa­le del boni­fi­co e invian­do­ne comu­ni­ca­zio­ne via email o uti­liz­zan­do il modu­lo di con­tat­to del sito

kalò kalo­ke­ri a tut­ti voi, e a presto!

p./il Comi­ta­to Direttivo
IL SEGRETARIO GENERALE
enzo bonanno

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A.I.A.L. news

Pro­gram­ma­zio­ne esti­va 2015‏

cari ami­ci vici­ni e lontani!
è sta­ta com­ple­ta­ta la pro­gram­ma­zio­ne del­le atti­vi­tà esti­ve per l’anno in cor­so, che pre­ve­do­no mani­fe­sta­zio­ni nume­ro­se ed impegnative
ne tro­ve­re­te il calen­da­rio nel­la pagi­na a que­sto dedi­ca­ta nel sot­to­me­nu del­le lastnews

Par­ti­co­la­re suc­ces­so ha riscos­so quest’anno la par­te­ci­pa­zio­ne dell’associazione alla gior­na­ta nazio­na­le dedi­ca­ta all’ambiente
una gal­le­ry che docu­men­ta l’avvenimento con nume­ro­se foto è sta­ta recen­te­men­te pub­bli­ca­ta uni­ta­men­te alle edi­zio­ni pre­ce­den­ti nel­la pagi­na dedi­ca­ta all’ecologia

Comin­cia­no in que­sti gior­ni i tor­nei di pétan­que e di brid­ge con caden­za settimanale

mag­gio­ri infor­ma­zio­ni ed alcu­ne foto sono dispo­ni­bi­li nel­la rela­ti­va pagi­na del sito

Ulte­rio­ri aggior­na­men­ti su recen­ti avve­ni­men­ti e pros­si­me atti­vi­tà sono pre­vi­sti a breve

kalò kalo­ke­ri a tut­ti voi, e a presto!

p./il Comi­ta­to Direttivo
IL SEGRETARIO GENERALE
enzo bonanno

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