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A.I.A.L.

Invito

mag­gio­ri infor­ma­zio­ni pres­so la rela­ti­va pagi­na del­le news

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Ambasciata d’Italia-Atene

Amba­scia­ta Ita­lia – Can­cel­le­ria con­so­la­re – Atene
AVVISO

Si infor­ma che la Repub­bli­ca elle­ni­ca ha rati­fi­ca­to la Con­ven­zio­ne fir­ma­ta ad Ate­ne il 15 set­tem­bre 1977 rela­ti­va alla dispen­sa dal­la lega­liz­za­zio­ne per talu­ni atti e documenti.
Con­for­me­men­te all’articolo 7, para­gra­fo 2, det­ta Con­ven­zio­ne entre­rà in vigo­re per la Repub­bli­ca Elle­ni­ca il 1 giu­gno 2014.
Come noto, tale Con­ven­zio­ne, rati­fi­ca­ta dall’Italia con Leg­ge del 25 mag­gio 1981, n. 386 ed entra­ta in vigo­re il 1 mar­zo 1982, sta­bi­li­sce l’esenzione dal­la lega­liz­za­zio­ne o for­ma­li­tà equi­va­len­te (pur­ché sia­no data­ti e muni­ti di fir­ma, o tim­bro dell’autorità che li ha rila­scia­ti), di tut­ti gli atti e docu­men­ti che riguar­da­no lo sta­to civi­le, la capa­ci­tà o la situa­zio­ne fami­lia­re del­le per­so­ne fisi­che, la loro nazio­na­li­tà, il loro domi­ci­lio o la loro resi­den­za (arti­co­lo 2) e tut­ti gli atti e docu­men­ti neces­sa­ri per la cele­bra­zio­ne del matri­mo­nio o per la for­ma­zio­ne di un atto di sta­to civile.

Stan­te quan­to sopra a decor­re­re dal 1 giu­gno 2014 tut­ti gli atti di sta­to civi­le for­ma­ti in Gre­cia da far vale­re in Ita­lia e quel­li for­ma­ti in Ita­lia da far vale­re in Gre­cia NON han­no più biso­gno dell’apposizione dell’”apostille”.

Per­ma­ne la neces­si­tà del­la tra­du­zio­ne dell’atto.

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A.I.A.L.

— A.I.A.L. —
ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO-ELLENICA

in quel di leros, mag 2014

cari ami­ci vici­ni e lontani!

anche quest’anno si pre­ve­de un nutri­to calen­da­rio di atti­vi­tà esti­ve pro­mos­se dall’associazione
ne dia­mo in ante­pri­ma noti­zia som­ma­ria con date anco­ra provvisorie

_ saba­to 21 giu­gno ore 20:00 pres­so il tea­tro comu­na­le di Lak­ki con la col­la­bo­ra­zio­ne del comu­ne di Leros:
con­fe­ren­za “L’Archivio Sto­ri­co di Leros: i det­ta­gli del­la memoria”

_ saba­to 5 luglio ore 20:00 pres­so il Pic­co­lo Tea­tro di Ag.Marina:
“Una vita die­tro la cine­pre­sa”, pre­sen­ta­zio­ne del volu­me Ricor­di di Costas Papa­do­pou­los e pro­ie­zio­ne video

_ da lune­dì 28 luglio fino a lune­dì 4 ago­sto pres­so i loca­li del­la scuo­la ele­men­ta­re di Ag.Marina:
mostra foto­gra­fi­ca “Leros tra imma­gi­ni e parole”
lune­dì 28 luglio ore 20:00
– inau­gu­ra­zio­ne mostra e pre­sen­ta­zio­ne del volu­me Lo sguar­do di Ulis­se di Pep­pe Potente
lune­dì 4 ago­sto ore 20:00
– chiu­su­ra mostra e pre­sen­ta­zio­ne del volu­me Leros con l’apostrofo di Fabri­zio Manili

_ da mer­co­le­dì 3 set­tem­bre fino a mer­co­le­dì 10 set­tem­bre pres­so l’atrio del­la scuo­la ele­men­ta­re di Lak­ki con la col­la­bo­ra­zio­ne del comu­ne di Leros:
– mostra “La cit­tà di fon­da­zio­ne di Por­to­la­go: un esclu­si­vo patri­mo­nio archi­tet­to­ni­co a Leros”
mer­co­le­dì 3 set­tem­bre ore 20:00
– inau­gu­ra­zio­ne mostra e pre­sen­ta­zio­ne del Pro­get­to ERITALIA

sono inol­tre pro­gram­ma­te per il perio­do esti­vo le seguen­ti ini­zia­ti­ve didattico-culturali:

_ da mar­te­dì 22 luglio a vener­dì 22 ago­sto pres­so i loca­li dell’ente comu­na­le alla cul­tu­ra, sport e istru­zio­ne di Kamara
– cor­so esti­vo di lin­gua gre­ca a diver­si livel­li (segui­ran­no infor­ma­zio­ni sup­ple­men­ta­ri in merito)

_ da saba­to 19 a vener­dì 25 luglio e da da saba­to 16 a vener­dì 22 ago­sto pres­so i loca­li dell’associazione Arte­mis a Platanos
Let’s me know the world of greek dan­ce, semi­na­rio di musi­ca e dan­ze gre­che tra­di­zio­na­li (segui­ran­no infor­ma­zio­ni sup­ple­men­ta­ri in merito)

– mer­co­le­dì 23 luglio e mer­co­le­dì 13 ago­sto ore 09:00 in col­la­bo­ra­zio­ne con LerosActive
– Leros, museo all’aperto del­la 2GM, per­cor­si sto­ri­ci nel­le ‘bat­te­rie’ (segui­ran­no infor­ma­zio­ni sup­ple­men­ta­ri in merito)

con­fi­dia­mo nel­la vostra par­te­ci­pa­zio­ne e nel­la vostra col­la­bo­ra­zio­ne alla riu­sci­ta del­le ini­zia­ti­ve intraprese

kalò kalo­kai­ri a tut­ti voi, e a presto!

p./il Comi­ta­to Direttvo
IL SEGRETARIO GENERALE
enzo bonanno

www.aial.gr

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Comunicazioni elettorali

Ambasciata d’Italia – Elezioni Europee

L’Ambasciata d’Italia in Ate­ne comu­ni­ca che in Gre­cia le ope­ra­zio­ni di voto per i rap­pre­sen­tan­ti ita­lia­ni al Par­la­men­to Euro­peo si svol­ge­ran­no vener­dì 23 e saba­to 24 mag­gio 2014 nel­le sezio­ni isti­tui­te nel­le seguen­ti loca­li­tà: Ate­ne, Cor­fù, Ira­klio, Patras­so, Pireo, Rodi e Salo­nic­co nei seguen­ti orari:
– vener­dì 23 mag­gio dal­le ore 17:00 alle ore 22:00
– saba­to 24 mag­gio dal­le ore 7:00 alle ore 18:00; si pre­ci­sa che per le sezio­ni di Cor­fù, Ira­klio e Rodi l’orario di chiu­su­ra è anti­ci­pa­to alle ore 14:00 nel­la gior­na­ta del 24 mag­gio 2014. 

I cit­ta­di­ni ita­lia­ni mag­gio­ren­ni resi­den­ti in Gre­cia e rego­lar­men­te iscrit­ti all’AIRE rice­ve­ran­no diret­ta­men­te dal Mini­ste­ro dell’Interno ita­lia­no il cer­ti­fi­ca­to elet­to­ra­le, con l’indicazione del seg­gio pres­so il qua­le vota­re, del­la data e dell’orario del­le vota­zio­ni, all’indirizzo dagli stes­si a suo tem­po comu­ni­ca­to tra­mi­te la Can­cel­le­ria Con­so­la­re di quest’Ambasciata.
Si invi­ta­no i con­na­zio­na­li che han­no recen­te­men­te cam­bia­to indi­riz­zo a comu­ni­ca­re tale varia­zio­ne alla Can­cel­le­ria Con­so­la­re invian­do con mas­si­ma urgen­za l’apposito modu­lo debi­ta­men­te com­pli­la­to, accom­pa­gna­to dal­la copia di un vali­do docu­men­to di iden­ti­tà per posta elet­tro­ni­ca, via fax o in ori­gi­na­le uti­liz­zan­do un mez­zo di con­se­gna rapi­do (posta prio­ri­ta­ria, cou­rier, ecc.).

Gli elet­to­ri ita­lia­ni tem­po­ra­nea­men­te in Gre­cia per moti­vi di stu­dio o lavo­ro, ed i loro fami­lia­ri con­vi­ven­ti, che abbia­no pre­sen­ta­to entro il 6 mar­zo 2014, ter­mi­ne da con­si­de­ra­re impro­ro­ga­bi­le, doman­da di voto in Gre­cia, rico­no­sciu­ta ammis­si­bi­le dal Sin­da­co com­pe­ten­te, rice­ve­ran­no anch’essi diret­ta­men­te dal Mini­ste­ro dell’Interno ita­lia­no il cer­ti­fi­ca­to elet­to­ra­le, con l’indicazione del seg­gio pres­so il qua­le vota­re, del­la data e dell’orario del­le vota­zio­ni, all’indirizzo da loro comu­ni­ca­to nel­la domanda.

Gli elet­to­ri che non rice­va­no il cer­ti­fi­ca­to elet­to­ra­le entro il 20 mag­gio 2014, potran­no con­tat­ta­re la Can­cel­le­ria Con­so­la­re di quest’Ambasciata (Tel. +30 210 953818/190, +30 210 9531640/641, Fax +30 210 9531523, e-mail: cancelleria.atene@esteri.it ), al fine di veri­fi­ca­re la pro­pria posi­zio­ne elet­to­ra­le e richie­de­re il cer­ti­fi­ca­to sosti­tu­ti­vo per l’ammissione al voto. 

In caso di rien­tro in Ita­lia nel perio­do del­lo svol­gi­men­to del­le ele­zio­ni, gli elet­to­ri resi­den­ti all’estero, sia sta­bil­men­te sia tem­po­ra­nea­men­te, pos­so­no vota­re pres­so il loro Comu­ne di iscri­zio­ne elet­to­ra­le: in tal caso essi devo­no far­ne espli­ci­ta richie­sta al Sin­da­co del sud­det­to Comu­ne, entro il gior­no pre­ce­den­te quel­lo del­la vota­zio­ne, esi­ben­do il cer­ti­fi­ca­to elet­to­ra­le rice­vu­to dal Mini­ste­ro dell’Interno che li ammet­te al voto all’estero.

L’elettore ita­lia­no resi­den­te in Gre­cia che abbia opta­to entro il pre­vi­sto ter­mi­ne del 28/2/2014 per il voto per i can­di­da­ti del­la Repub­bli­ca Elle­ni­ca eser­ci­te­rà il suo dirit­to di voto uni­ca­men­te pres­so i seg­gi isti­tui­ti dal­le Auto­ri­tà Elleniche. 

Il dop­pio voto è vie­ta­to: gli elet­to­ri che vota­no a favo­re di un can­di­da­to ita­lia­no non potran­no espri­me­re il voto anche per i can­di­da­ti loca­li e vice­ver­sa. Si ricor­da che gli elet­to­ri che con­trav­ven­go­no a tale rego­la sono penal­men­te perseguibili. 

Le comu­ni­ca­zio­ni rela­ti­ve al dirit­to di voto ed even­tua­li richie­ste di infor­ma­zio­ni sup­ple­men­ta­ri van­no indi­riz­za­te alla Can­cel­le­ria Con­so­la­re di quest’Ambasciata ai reca­pi­ti suddetti.

Appro­fon­di­men­ti:

– Per ulte­rio­ri infor­ma­zio­ni con­sul­ta­re la pagi­na web dedi­ca­ta alle ele­zio­ni euro­pee del sito Isti­tu­zio­na­le del Mini­ste­ro degli Affa­ri Este­ri

– Nor­ma­ti­va di riferimento:

D.P.R. 17 mar­zo 2014 “Indi­zio­ne dei comi­zi elet­to­ra­li per l’elezione dei mem­bri del Par­la­men­to euro­peo spet­tan­ti all’Italia”.

Deci­sio­ne del Con­si­glio dell’Unione Euro­pea nr. 2013/299/UE, Eura­tom del 14 giu­gno 2013.

Leg­ge 24 gen­na­io 1979, n. 18 (G.U. 30.1.1979 N.29) – Ele­zio­ne dei mem­bri del Par­la­men­to euro­peo spet­tan­ti all’Italia.

Decre­to Leg­ge 24 giu­gno 1994, n. 408, con­ver­ti­to con modi­fi­ca­zio­ni in Leg­ge 3 ago­sto 1994, n. 483 (G.U. 6.8.1994 N.183) – Dispo­si­zio­ni urgen­ti in mate­ria di ele­zio­ni al Par­la­men­to europeo.

Leg­ge 27 apri­le 2004, n. 78 (G.U. 29.03.2004 N.74) – Dispo­si­zio­ni con­cer­nen­ti i mem­bri del Par­la­men­to euro­peo elet­ti in Ita­lia, in attua­zio­ne del­la deci­sio­ne 2002/772/CE del Consiglio.

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giornata ecologica’

A.I.A.L.

Il movi­men­to ambien­ta­li­sta mon­dia­le ‘Let’s do it’ ha indet­to a livel­lo nazio­na­le in Gre­cia una gior­na­ta eco­lo­gi­ca per dome­ni­ca 6 aprile.
Il comu­ne di Leros ha ade­ri­to all’iniziativa invi­tan­do enti ed isti­tu­zio­ni loca­li a partecipare.
La nostra asso­cia­zio­ne vi pren­de­rà par­te assu­men­do la puli­zia del­la spiag­gia di Meri­kià e dintorni.
Soci e sim­pa­tiz­zan­ti pre­sen­ti nell’isola in tale data sono invi­ta­ti a par­te­ci­pa­re all’iniziativa e sono pre­ga­ti di comu­ni­ca­re la loro ade­sio­ne per ovvi moti­vi organizzativi

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…’la crisi e la formica utopista’

Gene­ra­zio­ne decre­scen­te: la cri­si e la for­mi­ca utopista

Fine del lavo­ro, del futu­ro, del­la socie­tà civi­le pro­tet­ta dai dirit­ti di cit­ta­di­nan­za. Fine di tut­to quel­lo che sia­mo sta­ti abi­tua­ti a pen­sa­re come desti­no, con­sue­tu­di­ne, stan­dard di vita, aspet­ta­ti­ve. E’ scop­pia­ta una guer­ra: era pron­ta da trent’anni, ma qua­si nes­su­no se n’era accor­to – men che meno la sini­stra, par­ti­ti e sin­da­ca­ti. Oggi vaghia­mo smar­ri­ti tra mace­rie lun­ga­men­te pro­gram­ma­te: per­si­no l’incresciosa ele­mo­si­na degli 80 euro pro­mes­si da Mat­teo Ren­zi può appa­ri­re una buo­na noti­zia, anche se ha il sapo­re del­la mine­stra del­la Cari­tas o del­la distri­bu­zio­ne di aiu­ti uma­ni­ta­ri nel Dar­fur. Sia­mo in guer­ra, ma c’è chi ragio­na come se fos­si­mo anco­ra in tem­po di pace. Lo fan­no i poli­ti­ci, natu­ral­men­te, pro­fes­sio­ni­sti dell’elusione del­la veri­tà esat­ta­men­te come i mag­gio­ri media. E lo fan­no pure, a modo loro, gli illu­mi­na­ti soste­ni­to­ri dell’eresia decre­sci­sta: dico­no che il siste­ma si è rot­to sem­pli­ce­men­te per­ché “dove­va” rom­per­si, non pote­va durare.
Cer­to, l’attuale model­lo di svi­lup­po ha avve­le­na­to la Ter­ra e pro­dot­to soli­tu­di­ne e depres­sio­ne. E ora che s’è incep­pa­to, abban­do­na al suo desti­no i Gio­va­ni costret­ti al pre­ca­ria­to, pri­ma “gene­ra­zio­ne decre­scen­te” del­la sto­ria occi­den­ta­le moder­na, quel­la che sa di non poter ave­re quel­lo che ebbe­ro tut­te le gene­ra­zio­ni pre­ce­den­ti: la legit­ti­ma spe­ran­za di cre­sce­re anco­ra. Il che però non signi­fi­ca, di per sé, pre­ci­pi­ta­re nell’abisso: ci si può attrez­za­re per vive­re meglio, comun­que, a pre­scin­de­re dall’ecatombe del Pil. E’ la tesi di Andrea Ber­ta­glio, clas­se 1979, espres­sa nel­la sua ulti­ma dolen­te rico­gni­zio­ne edi­to­ria­le pre­sen­ta­ta da Mau­ri­zio Pal­lan­te, di cui è stret­to col­la­bo­ra­to­re. Il libro si affac­cia con ango­scia sul pano­ra­ma deso­lan­te dei coe­ta­nei, tra­di­ti dal­le fal­se pro­mes­se del­lo svi­lup­po illi­mi­ta­to e con­dan­na­ti all’esilio o al call cen­ter, in pre­ca­ria alter­na­ti­va alla disoc­cu­pa­zio­ne peren­ne, men­tre intor­no si sfa­scia­no, gior­no per gior­no, tut­te le cer­tez­ze del siste­ma Ita­lia. Sta fra­nan­do, il nostro pae­se, che pure mili­ta­va nel G7 – set­ti­ma poten­za indu­stria­le del mon­do – e che l’Eurozona dell’austerity ha let­te­ral­men­te declas­sa­to, stron­ca­to, ridot­to a men­di­ca­re cle­men­za dai poten­ti signo­ri di Bru­xel­les, che peral­tro nes­su­no ha mai eletto.
Tut­to que­sto acca­de, sosten­go­no ormai mol­ti ana­li­sti, per­ché l’élite mon­dia­le non tol­le­ra di dover “divi­de­re la tor­ta” con ormai 7 miliar­di di esse­ri uma­ni e le loro ine­vi­ta­bi­li aspi­ra­zio­ni di con­su­mo. Cibo e ter­re, acqua, ener­gia, tec­no­lo­gia, mer­ci. Il risve­glio dell’ex ter­zo mon­do, oggi gui­da­to dai Brics, dopo la cadu­ta dell’Urss ha fat­to esplo­de­re il busi­ness del­la glo­ba­liz­za­zio­ne sel­vag­gia, le delo­ca­liz­za­zio­ni, il lavo­ro schia­vi­sti­co. L’industria? Sem­pre meno con­ve­nien­te, per gli anti­chi “padro­ni”: meglio la pura spe­cu­la­zio­ne finan­zia­ria. A una con­di­zio­ne, essen­zia­le: sba­rac­ca­re l’ostacolo del­la poli­ti­ca demo­cra­ti­ca, il wel­fa­re, la sovra­ni­tà degli Sta­ti, le leg­gi a tute­la del cit­ta­di­no, i dirit­ti del lavo­ro. Per teo­ri­ci intran­si­gen­ti come Pao­lo Bar­nard – che cita eco­no­mi­sti come il fran­ce­se Alain Par­guez, già insi­der all’Eliseo – basta dare un’occhiata alle bio­gra­fie dei padri fon­da­to­ri dell’Unione Euro­pea (l’autoritario Mit­ter­rand, “monar­chi­co” come il suo guru Jac­ques Atta­li, e il pri­mo pre­si­den­te del­la Com­mis­sio­ne Euro­pea, Jac­ques Delors, defi­ni­to “uomo dell’Opus Dei”) per capi­re che raz­za di pro­get­to – a voca­zio­ne feu­da­le – sia quel­lo dell’Ue, di cui l’euro rap­pre­sen­za il brac­cio arma­to, con un uni­co Noam Chom­sky­gran­de obiet­ti­vo: rade­re al suo­lo la sovra­ni­tà finan­zia­ria degli Sta­ti mem­bri, e quin­di la loro resi­dua capa­ci­tà di pro­teg­ge­re le rispet­ti­ve comu­ni­tà nazionali.
Il tra­col­lo è ovvio, per­fet­ta­men­te volu­to. Se pri­va­tiz­zi la mone­ta crol­la tut­to, a casca­ta: cre­di­to, spe­sa pub­bli­ca, set­to­re pri­va­to dell’economia, occu­pa­zio­ne, rispar­mi del­le fami­glie. “Masters of the Uni­ver­se”, li chia­ma Noam Chom­sky. Sono l’élite pla­ne­ta­ria, ere­de dell’oligarchia occi­den­ta­le che per due seco­li, e in par­ti­co­la­re nel­la secon­da metà del ‘900, ha subi­to come un affron­to la nasci­ta del­la demo­cra­zia moder­na, l’avvento del­lo Sta­to come ero­ga­to­re di benes­se­re mate­ria­le per i pro­pri cit­ta­di­ni, gra­zie alla libe­ra crea­zio­ne di mone­ta. Oggi? Si stan­no sem­pli­ce­men­te ripren­den­do tut­to, abo­len­do di fat­to la demo­cra­zia. E lo fan­no in un mon­do sovrap­po­po­la­to e minac­cia­to da più cri­si, con­co­mi­tan­ti e tut­te poten­zial­men­te leta­li: ener­gia, cli­ma, eco­no­mia, acqua, cibo, ambien­te. Per Giu­liet­to Chie­sa, auto­re del sag­gio “Inve­ce del­la Cata­stro­fe” che par­te dal­le dram­ma­ti­che pro­fe­zie del Club di Roma sui rag­giun­ti limi­ti del­lo svi­lup­po del capi­ta­li­smo colo­nia­le e mer­can­ti­le, ci sono tut­te le con­di­zio­ni geo­po­li­ti­che per teme­re l’avvento di una Ter­za Guer­ra Mondiale.
Dopo l’11 Set­tem­bre la sto­ria s’è rimes­sa a cor­re­re: Iraq e Afgha­ni­stan, Libia e Siria, ora Ucrai­na. Evi­den­te il ten­ta­ti­vo degli Usa di coin­vol­ge­re l’Europa in una dram­ma­ti­ca sfi­da con la Rus­sia. Obiet­ti­vo: fer­ma­re l’avanzata del­la Cina, sfrut­tan­do l’unico vero van­tag­gio di cui gli Sta­ti Uni­ti anco­ra dispon­go­no, cioè la supre­ma­zia tec­no­lo­gi­co-mili­ta­re. Il gua­io, avver­te uno sto­ri­co medie­vi­sta come Fran­co Car­di­ni, è che ormai a deci­de­re non sono più i gover­ni elet­ti dal Par­la­men­to, per­ché tut­te le mag­gio­ri isti­tu­zio­ni nazio­na­li e soprat­tut­to inter­na­zio­na­li – poli­ti­che, diplo­ma­ti­che, eco­no­mi­che, finan­zia­rie – sono capil­lar­men­te infil­tra­te dal­le lob­by, gli emis­sa­ri di un’élite mul­ti­na­zio­na­le che ten­de a mili­ta­riz­za­re il mon­do impie­gan­do mis­si­li-fan­ta­sma, dro­ni-kil­ler, mili­zie pri­va­te, eser­ci­ti mer­ce­na­ri. Si pre­pa­ra­no solu­zio­ni sbri­ga­ti­ve, repres­sio­ni, abo­li­zio­ni di dirit­ti socia­li. Un incu­bo, che aiu­ta a com­pren­de­re lo sce­na­rio nel qua­le sono para­ca­du­ta­ti i tren­ten­ni di oggi. Ragaz­zi a cui anche in Ger­ma­nia, come ricor­da Lucia­no Gal­li­no, vie­ne spie­ga­to che la Gene­ra­zio­ne decre­scen­te mini-job da 500 euro al mese sono un lus­so, dati i tem­pi che cor­ro­no. C’è una guer­ra in cor­so, appun­to. Ma anco­ra si sten­ta a rico­no­scer­la, a denun­ciar­la come tale.
Di recen­te, in un incon­tro coi ragaz­zi tori­ne­si del Movi­men­to per la Decre­sci­ta Feli­ce, un intel­let­tua­le ultra-indi­pen­den­te come Gui­do Cero­net­ti ha ammes­so la pro­pria nostal­gia per il socia­li­smo, cioè un siste­ma in cui lo Sta­to garan­ti­sca pari oppor­tu­ni­tà per tut­ti, abo­len­do i pri­vi­le­gi dei ric­chi. Lo Sta­to è il gran­de assen­te dei nostri gior­ni: pri­van­do­lo del­la sua sovra­ni­tà fisio­lo­gi­ca, i trat­ta­ti-cape­stro di Bru­xel­les lo costrin­go­no a tra­sfor­mar­si in spie­ta­to esat­to­re, non aven­do più altra fon­te finan­zia­ria che quel­la fisca­le. Un libe­ro pen­sa­to­re come Alex Lan­ger, pro­fe­ta euro­peo dell’ambientalismo poli­ti­co, si bat­tè già negli anni ‘80 per il gran­de cam­bia­men­to oggi invo­ca­to dagli eco­lo­gi­sti: sape­va benis­si­mo che solo il gover­no, inve­sten­do dena­ro sovra­no attra­ver­so la spe­sa pub­bli­ca e quin­di il debi­to, può impri­me­re una for­te ecce­le­ra­zio­ne a qual­sia­si poli­ti­ca di rico­ver­sio­ne soste­ni­bi­le dell’economia. Ber­ta­glio lo cita in un pas­sag­gio del suo libro: «La con­ver­sio­ne eco­lo­gi­ca potrà affer­mar­si sol­tan­to se appa­ri­rà social­men­te desi­de­ra­bi­le». E’ esat­ta­men­te il cri­na­le – innan­zi­tut­to cul­tu­ra­le – su cui si impe­gna­no i pro­mo­to­ri del­la decre­sci­ta intel­li­gen­te, da Pal­lan­te a Latouche.
E’ anche il cuo­re dell’indagine che Andrea Ber­ta­glio con­du­ce con voce disar­ma­ta, par­ten­do dal­la pro­pria espe­rien­za per­so­na­le, a con­fron­to con quel­la di suo padre e, pri­ma anco­ra, di suo non­no. E’ crol­la­to un mon­do, il loro. E que­sto di oggi, popo­la­to di gio­va­ni spae­sa­ti e costret­ti a far­si man­te­ne­re dai geni­to­ri, rinun­cian­do all’idea di met­ter su casa, è qual­co­sa che – per la pri­ma vol­ta – fa dav­ve­ro pau­ra. Quel­la del­la decre­sci­ta (s’intende: decre­sci­ta del Pil, degli spre­chi, dei vele­ni) è una sor­ta di bus­so­la: se lavo­ri come un paz­zo e spen­di tut­to quel­lo che gua­da­gni, fini­sci col non sape­re nep­pu­re più cosa stai facen­do, e per­ché. A cosa ser­ve il lavo­ro che attual­men­te – quan­do c’è – ci dà da vive­re? Ricon­ver­sio­ne: di cer­to, un lavo­ro social­men­te uti­le fa vive­re meglio, anche se maga­ri fa cala­re il Pil per­ché com­por­ta meno con­su­mi, meno spo­sta­men­ti, meno spe­se. E’ la filo­so­fia del­la filie­ra cor­ta, dei ter­ri­to­ri soste­ni­bi­li, del “meno e meglio”. La stra­da imboc­ca­ta da Rober­to, che ha mol­la­to il lavo­ro d’ufficio a Caglia­ri e si è mes­so con Andrea Ber­ta­glio a fare l’orticoltore in un pae­si­no del­la pro­vin­cia. O quel­la – spet­ta­co­la­re – dei ragaz­zi di Pesco­mag­gio­re, l’ecovillaggio fat­to di case di paglia.
I pio­nie­ri dell’economia soste­ni­bi­le sem­bra­no scan­sa­re il dilem­ma poli­ti­co dei rap­por­ti di for­za, quel­li cioè che – attra­ver­so le ele­zio­ni – pos­so­no far vin­ce­re un’idea, tra­sfor­man­do­la in azio­ne pub­bli­ca rego­lar­men­te finan­zia­ta. Si dif­fi­da, pur­trop­po (ma com­pren­si­bil­men­te) del­le orga­niz­za­zio­ni poli­ti­che, pre­fe­ren­do l’azione diret­ta, pro­mos­sa dal bas­so. Come quel­la del Comi­ta­to Rifiu­ti Zero che, ricor­da Ber­ta­glio, ha impo­sto «la vit­to­ria del popo­lo val­do­sta­no con­tro l’affarismo», che vole­va il soli­to ince­ne­ri­to­re. Lea­der del comi­ta­to di lot­ta, il gio­va­ne medi­co Jean-Louis Ail­lon, diri­gen­te Mdf. Un ragaz­zo di 29 anni, che ha scel­to di lavo­ra­re meno – come guar­dia medi­ca – per ave­re più tem­po per l’orto e la pro­du­zio­ne di for­mag­gi desti­na­ti Jean-Louis Aillonall’autoconsumo. «Se lavo­ras­si sol­tan­to per diven­ta­re ric­co e famo­so, sarei pre­sto mol­to depresso».
L’ennesimo inge­nuo uto­pi­sta? «La sele­zio­ne natu­ra­le ha pre­scel­to l’istinto uto­pi­sta», rispon­de il dot­tor Ail­lon. «Spe­ra­re in un mon­do miglio­re, met­te­re in cri­si il rea­le, lot­ta­re per i pro­pri sogni, è qual­co­sa che è sta­to iscrit­to nel nostro pari­mo­nio gene­ti­co. Per­ché favo­ri­sce la soprav­vi­ven­za del­la spe­cie». Uto­pia, maneg­gia­re con cura: quel­lo che può appa­ri­re debo­lez­za, è esat­ta­men­te il suo con­tra­rio. Nel libro di Ber­ta­glio, Jean-Louis ricor­re a un curio­so para­go­ne: «Se met­tia­mo a con­fron­to il nostro cin­quan­ten­ne medio, disil­lu­so e sen­za spe­ran­ze, con una spe­cie di for­mi­che uto­pi­sta, che sogna e si bat­te per un mon­do diver­so, pos­sia­mo vede­re che quest’ultima è mol­to più for­te e soprav­vi­ve». Inu­ti­le negar­lo: «Noi abbia­mo den­tro que­sto patri­mo­nio gene­ti­co, che la cul­tu­ra odier­na cer­ca di spe­gne­re. L’ingenuo, sem­mai, è chi non lo rico­no­sce». “Cul­tu­ra odier­na” o pia­no gol­pi­sta di un pugno di cri­mi­na­li? Pun­ti di vista. In ogni caso, non resta che tifa­re per la “for­mi­ca uto­pi­sta”. Farà in tem­po a fer­ma­re i car­ri arma­ti neo­li­be­ri­sti di Har­vard, quel­li che sug­ge­ri­sco­no all’euro-totalitarismo la dot­tri­na dell’austerity espan­si­va che ucci­de come mosche i bam­bi­ni di Ate­ne e ci pre­ci­pi­ta tut­ti ver­so la Grecia?

(Il libro: Andrea Ber­ta­glio, “Gene­ra­zio­ne decre­scen­te”, rifles­sio­ne auto­bio­gra­fi­ca sul mon­do che è – e che potreb­be esse­re, con pre­fa­zio­ne di Mau­ri­zio Pal­lan­te, Edi­zio­ni Età dell’Acquario, 103 pagi­ne, 14 euro).

http://www.libreidee.org/2014/03/generazione-decrescente-la-crisi-e-la-formica-utopista/

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Concorso di ‘Poesia’

Il Comi­tes – Grecia
vi invi­ta a partecipare
al 33° Con­cor­so Inter­na­zio­na­le di Poesia
“Cit­tà di Quar­ra­ta”
.

Con La pre­sen­te, Sia­mo a invi­tar­la a par­te­ci­pa­re al 33° Con­cor­so Inter­na­zio­na­le di Poe­sia “Cit­tà di Quarrata”,evento che ha l’alto rico­no­sci­men­to del Pre­si­den­te del­la Repubblica.
E’ pre­vi­sta anche una sezio­ne spe­ci­fi­ca per poe­ti ita­lia­ni resi­den­ti all’estero, Le sarem­mo gra­ti, per quan­to pos­si­bi­le nei modi che ritie­ne oppor­tu­ni, se puo’ divul­ga­re, infor­ma­re per­so­ne, asso­cia­zio­ni, cir­co­li cul­tu­ra­li inte­res­sa­ti a even­ti cul­tu­ra­li e pre­sen­ti in vari pae­si del mondo.
Tut­ti pos­sia­mo aiu­ta­re e soste­ne­re la nostra cul­tu­ra e in par­ti­co­la­re alla poe­sia, basta poco”. Grazie

per ulte­rio­ri informazioni:
www.prolocoquarrata.it

Leo Ter­zia­ni Resp. Concorso
Pre­mio di poe­sia Cit­tà di Quarrata

Rego­la­men­to del Concorso


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Comites gr.


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Elezioni Europee 2014

Cancelleria Consolare – Ambasciata It.- Atene

– Elet­to­ri Temporanei –
sca­den­za ter­mi­ne pre­sen­ta­zio­ne domande

Gen­ti­li signori,
vi ricor­do che oggi 6 mar­zo alle ore 24.00 sca­de il ter­mi­ne per la pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de di ammis­sio­ne al voto in loco per gli elet­to­ri tem­po­ra­nea­men­te resi­den­ti per moti­vi di lavo­ro o di studio.
Per­tan­to potre­te accet­ta­re richie­ste solo fino ad oggi e inviar­le imme­dia­ta­men­te a que­sto ufficio.
Tut­te le richie­ste che saran­no per­ve­nu­te dopo le ore 24.00 di oggi ver­ran­no respin­te al mit­ten­te che non potrà per­tan­to esse­re ammes­so al voto in loco.

Atti­ro l’attenzione sul fat­to che que­sto uffi­cio deve inse­ri­re le richie­ste in un appo­si­to por­ta­le che rimar­rà aper­to fino a domani

Con­fi­do sul­la vostra collaborazione 

Cor­dia­li saluti
Anto­nel­la Tassi

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Elezioni europee 2014

Amba­scia­ta d’Italia – Atene
Avvi­so per elet­to­ri temporanei

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Comites gr.

Il Comi­tes – Gre­cia è lie­to di invi­tar­vi a par­te­ci­pa­re numerosi
alla rap­pre­sen­ta­zio­ne tea­tra­le “Sen­za ragio­ne né sentimento”,
in sce­na saba­to 8 mar­zo, festa del­la donna,
alle ore 18.30 nell’ Audi­to­rium dell’ IIC di Atene
(ingres­so libero).

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A.I.A.L.

Ιnvi­to all’inaugurazione del­la ras­se­gna cine­ma­to­gra­fi­ca 2014 
che avrà luo­go saba­to 22 feb­bra­io alle 20:30 pres­so il tea­tro comu­na­le di Lakki

mag­gio­ri infor­ma­zio­ni nel­la rela­ti­va pagi­na del­le news

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Elezioni Europee 2014

Comu­ni­ca­to
Amba­scia­ta d’Italia – Atene





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Conferenza su Platone

Vener­dì 21 / 02 / 2014 – alle ore 19.00
via Σαρανταπόρου 47 – IV piano 

si ter­rà la con­fe­ren­za su ‘Pla­to­ne’

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Ambasciata d’Italia: comunicazioni INPS




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Ambasciata: Bando concorso

Tra­smis­sio­ne
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Avvi­so assunzione 



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Doman­da partecipazione 

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Surf pensiero


Surf pensiero
di Miche­le Rizzi 

Edi­to­re: Gio­va­ne Hol­den Edizioni
“Miche­le Riz­zi, dopo aver cer­ca­to di tra­smet­te­re il suo amo­re per il surf attra­ver­so la Surf Art, si cimen­ta con la scrit­tu­ra in un’agile rac­col­ta di scrit­ti con al cen­tro l’argomento surf. Una sor­ta di filo­so­fia di que­sto sport, per segui­re gli inse­gna­men­ti e apprez­za­re i doni che il mare e la natu­ra offro­no quo­ti­dia­na­men­te e, soprat­tut­to, per impa­ra­re a sfrut­ta­re al meglio qual­sia­si pos­si­bi­li­tà la vita ci offra. Surf pen­sie­ro sca­tu­ri­sce da vent’anni pas­sa­ti a sur­fa­re, a rin­cor­re­re l’onda per­fet­ta. Pen­sie­ri che han­no pre­so for­ma con moda­li­tà, pro­fon­di­tà, colo­ri e umo­ri mute­vo­li. Ed ecco che, dopo ave­re appre­so come sco­pri­re i pro­pri limi­ti e rico­no­sce­re le onde sì da poter­le caval­ca­re al mas­si­mo del­le pro­prie poten­zia­li­tà, Riz­zi ci sor­pren­de con aned­do­ti per­so­na­li e qual­che con­si­de­ra­zio­ne filo­so­fi­ca sca­tu­ri­ta dal­la pra­ti­ca di que­sto sport-sti­le di vita. Non un libro, però, solo per appas­sio­na­ti o cul­to­ri del set­to­re, le paro­le dell’autore scor­ro­no via leg­ge­re e poten­ti por­tan­do con sé sia una pia­ce­vo­lis­si­ma trac­cia di iro­nia che un piz­zi­co di malin­co­nia. Alla fine, ognu­no di noi in un momen­to qual­sia­si del­la pro­pria vita si tro­ve­rà a dover affron­ta­re l’onda gros­sa che la vita gli riser­va. Che il segre­to per non lasciar­si abbat­te­re sia pro­prio rema­re e/o sur­fa­re al limi­te del­le pro­prie for­ze, dunque?”

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Concerto di Natale

Pres­so la Basi­li­ca di S. Andrea
Mer­co­le­dì 18 dicem­bre – alle ore 21.00
via Mai­zo­nos 81 – Patra

ver­ran­no inter­pre­ta­te ope­re natalizie
dal reper­to­rio internazionale

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Arte senza Confini…

COMUNICATO STAMPA

Arte sen­za Confini
Per­cor­si musea­li accessibili
Cosen­za (Palaz­zo Arnone)
Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosenza
3/4/5/6 dicem­bre 2013

Anche quest’anno la Soprin­ten­den­za per i Beni Sto­ri­ci, Arti­sti­ci ed Etnoan­tro­po­lo­gi­ci del­la Cala­bria, gui­da­ta da Fabio De Chi­ri­co, par­te­ci­pa alla Gior­na­ta Inter­na­zio­na­le dei dirit­ti del­le per­so­ne con disabilità.
Dal 3 al 6 dicem­bre 2013 i Ser­vi­zi Edu­ca­ti­vi del­la Soprin­ten­den­za in col­la­bo­ra­zio­ne con il Cen­tro Stu­di Cit­tà del Sole pre­sen­te­ran­no Arte sen­za Con­fi­ni Per­cor­si musea­li accessibili.
Sarà pos­si­bi­le ammi­ra­re le col­le­zio­ni del­la Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosen­za con visi­te didat­ti­che e ini­zia­ti­ve di frui­zio­ne, dedi­ca­te in spe­cial modo alle per­so­ne por­ta­tri­ci di disabilità.
Lo sco­po dell’iniziativa, cura­ta dai Ser­vi­zi Edu­ca­ti­vi del­la Soprin­ten­den­za BSAE del­la Cala­bria, è pro­muo­ve­re uni­ver­sal­men­te l’accessibilità e l’integrazione tra­mi­te azio­ni diret­te di avvi­ci­na­men­to e sen­si­bi­liz­za­zio­ne alla frui­zio­ne del­le ope­re d’arte.
L’arte divie­ne stru­men­to per la con­di­vi­sio­ne, capa­ce di per­se­gui­re l’arricchimento socia­le e cul­tu­ra­le. Aiu­ta­re a vive­re l’arte sen­za osta­co­li è un dove­re eti­co del­la socie­tà e un impe­gno costan­te nel­la gestio­ne e valo­riz­za­zio­ne del patri­mo­nio sto­ri­co e artistico. 

Visi­te guidate:
Giu­sep­pe Cap­pa­rel­li; Espe­ria Pilu­so; Ales­san­dra Scan­ga; Melis­sa Acque­sta; Gem­ma-Anais Principe.
3/6 dicem­bre 2013
Ore 10:00 /12:00
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Soprin­ten­den­za per i Beni Storici
Arti­sti­ci ed Etnoan­tro­po­lo­gi­ci del­la Calabria
Soprin­ten­den­te: Fabio De Chirico
Ser­vi­zi Edu­ca­ti­vi: Nel­la Mari – Patri­zia Carravetta
Uffi­cio stam­pa: Sil­vio Rubens Vivo­ne – Patri­zia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

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Cosenza scienza

SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI, ARTISTICI
ED ETNOANTROPOLOGICI DELLA CALABRIA

Mostra
Cosen­za Scienza
Sto­rie e stru­men­ti scien­ti­fi­ci per viag­gia­re nel tempo
Cosen­za – Palaz­zo Arnone
Gio­ve­dì 14 novem­bre 2013 – ore 11.00
Inaugurazione

Gio­ve­dì 14 novem­bre 2013, alle ore 11.00, sarà inau­gu­ra­ta a Cosen­za, Palaz­zo Arno­ne, sede del­la Soprin­ten­den­za per i Beni Sto­ri­ci, Arti­sti­ci ed Etnoan­tro­po­lo­gi­ci del­la Cala­bria e del­la Gal­le­ria Nazio­na­le di Cosen­za, la Mostra Cosen­za Scien­za – Sto­rie e stru­men­ti scien­ti­fi­ci per viag­gia­re nel tempo.

Par­te­ci­pe­ran­no: Fabio De Chi­ri­co, soprin­ten­den­te BSAE del­la Cala­bria, in video con­fe­ren­za; Fran­ce­sco Mer­cu­rio, diret­to­re gene­ra­le dell’Ufficio Sco­la­sti­co Regio­na­le; Mario Cali­giu­ri, asses­so­re regio­na­le alla Cul­tu­ra; Maria Fran­ce­sca Cori­glia­no, asses­so­re pro­vin­cia­le alla Cul­tu­ra; Mario Occhiu­to, sin­da­co di Cosen­za; Fran­ce­sco Bevac­qua, Socie­tà Bot­te­ga Scien­ti­fi­ca e Anto­nio Iaco­nian­ni, diri­gen­te sco­la­sti­co Liceo Clas­si­co “B. Tele­sio”. Mode­re­rà: Gio­van­na Bergantin.

L’esposizione, di note­vo­le valen­za didat­ti­ca, pro­po­ne stru­men­ti, appa­ra­ti sto­ri­ci e reper­ti natu­ra­li­sti­ci appar­te­nen­ti alla cospi­cua col­le­zio­ne tec­ni­co-scien­ti­fi­ca del Liceo Clas­si­co “B. Tele­sio” di Cosen­za acqui­si­ta nel cor­so del­la sua lun­ga e auto­re­vo­le sto­ria a par­ti­re dal 1861. 

La mostra è divi­sa in sezio­ni: FISICA MODERNA: serie di tubi a vuo­to, roc­chet­to di Ruh­m­korff, Sca­la di Cross, Spet­tro­sco­pio di Kirc­koff e Bun­sen, ecc.; ELETTROMAGNETISMO: elet­tro­ma­gne­te, sezio­ne di cavo elet­tri­co tran­so­cea­ni­co, ago magne­ti­co, model­li di moto­ri elet­tri­ci, mac­chi­na del dott. Spal­mer per tera­pia medi­ca; ACUSTICA: can­ne sono­re, model­lo di micro­fo­no a car­bo­ne, model­lo di tele­fo­no, sire­na di Cagniard de La Tour, micro­fo­no di Bell; OTTICA: lan­ter­na magi­ca, epi­sco­pio, micro­sco­pio com­po­sto, came­ra obscu­ra, model­lo di pro­iet­to­re, micro­sco­pio sola­re, ste­reo­sco­pio a cas­set­ta ecc.; LA NASCITA DELLA CHIMICA: L’ALCHIMIA: Atha­nor, vetre­ria, stor­te, alam­bic­chi, distil­la­to­re ecc.; ripro­du­zio­ne di un labo­ra­to­rio alche­mi­co di fine ‘700.

Non man­che­rà uno spa­zio sce­ni­co dove atto­ri pro­fes­sio­ni­sti pro­por­ran­no il testo tea­tra­le La Scien­za oscu­ra – il mono­lo­go dell’Alchimista che rac­con­ta il cru­cia­le pas­sag­gio alla moder­na chi­mi­ca quan­ti­ta­ti­va. Per i più pic­co­li sono pre­vi­ste, altre­sì, azio­ni inte­rat­ti­ve con stru­men­ti rico­strui­ti o gio­cat­to­li scien­ti­fi­ci a tema.

L’iniziativa è volu­ta dal Liceo Clas­si­co “Ber­nar­di­no Tele­sio”, dal­la Soprin­ten­den­za per i Beni Sto­ri­ci, Arti­sti­ci ed Etnoan­tro­po­lo­gi­ci del­la Cala­bria e dal­la Socie­tà Bot­te­ga Scientifica. 

La mostra Cosen­za Scien­za – Sto­rie e stru­men­ti scien­ti­fi­ci per viag­gia­re nel tem­po avrà pro­se­cu­zio­ne fino al 31 mag­gio 2014

Per tut­te le infor­ma­zio­ni è neces­sa­rio con­tat­ta­re il seguen­te nume­ro: 0984795639 – Refe­ren­te: Maria Clo­til­de Cariello
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Mostra
Cosen­za Scienza
Sto­rie e stru­men­ti scien­ti­fi­ci per viag­gia­re nel tempo
Cosen­za – Palaz­zo Arnone
Gio­ve­dì 14 novem­bre 2013 – ore 11.00

Soprin­ten­den­za per i Beni Sto­ri­ci, Arti­sti­ci ed Etnoan­tro­po­lo­gi­ci del­la Calabria
Soprin­ten­den­te: Fabio De Chirico
Coor­di­na­men­to: Rosa Anna Filice
Uffi­cio stam­pa: Sil­vio Rubens Vivo­ne – Patri­zia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it

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